Death Education per affrontare la realtà della morte
Death Education: l’educazione alla morte si propone di reintegrare il concetto di morte nella trama autentica della vita quotidiana.
Death Education: l’educazione alla morte si propone di reintegrare il concetto di morte nella trama autentica della vita quotidiana.
Un progetto per supportare chi ha affrontato un lutto a causa di una patologia oncologica o ematologica.
Il suicidio delle donne e degli uomini è trattato diversamente dai mezzi di informazione italiani. È quanto sostiene una ricerca pubblicata dalla American Psychological Association.
Tra l’essere umano e l’amico a quattro zampe si instaura a tutti gli effetti una relazione affettiva. Una presenza così importante è normale e giustificabile che lasci un vuoto notevole alla sua morte.
So.Crem Bologna organizza il convegno divulgativo “Con dignità, senza dolore”, che si terrà sabato 12 gennaio 2019, dalle 9:30 alle 13:00, in Aula Giorgio Prodi, Piazza San Giovanni in Monte 2, Bologna.
Abbiamo passato insieme quasi undici anni, forse la parte più consapevole della mia vita e sicuramente quasi tutta la tua . Io non vedevo l’ora di tornare a casa per abbracciarti, tu mi aspettavi puntuale davanti al portoncino...
Il 18 dicembre 2018 alle 21.00 nella Casa della Psicologia in piazza Castello 2 a Milano l’Ordine degli Psicologi della Lombardia presenta i libri: “Tra le pieghe del mantello” e “Il lutto”.
Immagini, musiche, racconti per introdursi nel mistero. Il 15 e il 16 dicembre 2018 a Prato due giorni di approfondimento sulle sapienze antiche e moderne nella loro ricerca di risposta a uno dei dilemmi più importanti della storia dell’umanità.
Il sentimento doloroso per la perdita di un figlio può manifestarsi dirompente fin dal suo concepimento e, se la morte avviene dopo la nascita, non dipendere dal mese di vita ma andare ben oltre, fino a quando vengono mantenute le caratteristiche peculiari di questo tipo di lutto.
E' fondamentale parlare ai bambini della morte, anche quando questa non è accaduta nel nucleo familiare ristretto, partendo, ad esempio, dalla morte di un animale domestico e aiutandosi con supporti audio e video adeguati all’età (utilizzando canzoni o cartoni animati)...
Il gruppo di auto mutuo aiuto è uno spazio protetto in cui ci si sente legittimati a esternare il proprio dolore, oltre i tempi e i modi socialmente accettati. “La cura non è magia, ma un cammino lento, spesso impervio, che se affrontato insieme diventa più leggero”.
Quando soffriamo per la perdita di una persona cara ci troviamo spesso soli, con l’apparenza che chi ci sta intorno ci eviti: non sanno cosa dire, cosa fare, quale posto occupare. Solo grazie a chi rimane, presenza silenziosa e mano che cura, ritroviamo la forza per rinascere a primavera.