“Lo ius eligendi sepulchrum è l’insieme delle norme giuridiche che garantiscono il diritto per la persona vivente di poter scegliere il luogo e il modo della sepoltura…”

A questa definizione segue una domanda: la persona vivente può decidere anche come presentarsi nel giorno dell’estremo saluto? No, oggi ancora non può. Da questa risposta nasce l’esigenza di dare un nuovo volto al sistema funerario che necessita di un reale adeguamento alla norme vigenti in altri Paesi nel mondo.

Nuovi volti sistema funerario: la Tanatoestetica e il Diamante della MemoriaI nuovi tanatoprattori non nascono solo dal mondo delle imprese funebri, infatti chi si aspetta di trovare i soliti personaggi pronti ad apprendere nuove pratiche per completare le proprie conoscenze e riutilizzarle in chissà quale vita futura, si trova davanti un esercito di ragazzi armati di trucchi, spugne e siringhe, pronti a fare della tanatoprassi il proprio passaporto professionale per il futuro. I corsi si svolgono a Roma, le lezioni sono presiedute dal professor Giovanni Arcudi, docente di medicina legale dell’università di Roma Tor Vergata, e da Andrea Fantozzi, tanatoprattore fondatore e presidente dell’Istituto Nazionale Italiano di Tanatoprassi (INIT). I ragazzi incontrati nelle aule dei corsi sono la prima testimonianza viva che la tanatoprassi è davvero pronta a esplodere in tutte le sue diverse sfaccettature nella nuova realtà professionale italiana. Tra di loro si è instaurata ben salda la convinzione che “… oggi il servizio funebre non significa soltanto vendere il cofano per la salma o allestire un bel funerale, ma significa soprattutto dare ai propri clienti il massimo della professionalità e delle innovazioni nel campo…”

Quando ho saputo che esiste l’INIT che prepara le persone alla tanatoestetica e alla tanatoprassi e ne diffonde le conoscenze professionali in tutta Italia, ho subito dato la mia adesione al corso e oggi sono abilitata alla tanatoestetica dall’INIT e referente in Liguria.

Una preparazione di questo tipo è ciò che gli impresari funebri dovrebbero avere per assicurare ai propri clienti il massimo della professionalità e il risultato che si aspettano dagli interventi di un tanatoprattore. Gli allievi che si presentano all’INIT sono veramente motivati e convinti che i nuovi progressi del campo funerario rappresentati dalla tanatoprassi, si instaureranno sempre di più nella cultura funeraria italiana come una vera e propria professione del futuro, pronta ad accogliere in sé i giovani più interessati e attenti alle evoluzioni sociali e culturali del nostro tempo.

Io credo che la tanatoestetica deve essere il valore aggiunto a un rito funebre, nel pieno rispetto e decoro della persona cara estinta e dei suoi famigliari e dovrebbe essere la consuetudine, non l’eccezione, perché utile in diverse situazioni. E’ pertanto facile comprendere l’importanza di questa nuova professione emergente che consiste nell’insieme delle cure del corpo dopo la morte, che ha come fine quello di restituire ai famigliari un’immagine dignitosa e da essa trarne conforto nel dare l’ultimo saluto.

“Il ricordo è un modo d’incontrarsi”

Dalla Tanatoestetica al Diamante della Memoria la distanza è breve e la mia collaborazione con Algordanza è stato il passo successivo perché mi da la possibilità di essere, ancora una volta, vicina alle persone che affrontano un lutto. In questo momento della loro vita così tragico, dare loro l’opportunità di scegliere una nuova forma di sepoltura può aiutarle a superarlo, soprattutto se la sepoltura consiste nel trasformare le ceneri di cremazione in un diamante.

Tenuto conto che la cremazione è una pratica sempre più diffusa, ciò implica un maggiore numero di possibili diamanti, una maggiore disponibilità di posti nei cimiteri e una assoluta igiene ambientale.

Ma siamo in Liguria… e, pur essendo io nata a Genova, mi trovo spesso in difficoltà a far passare questi messaggi come utili e indispensabili al cambiamento e anziché trovare accoglienza ed entusiasmo come quello che ho io nel portarli avanti, mi ritrovo a combattere contro i sistemi, le tradizioni e la cultura.

Barbara Carugnib.carugni[chiocciola]algordanzaitalia.it

Per approfondire
algordanza.it
tanatoprassi.it

Foto a lato: Andrea Fantozzi e Barbara Carugni.
Foto di copertina: Cratere di Euphronios con Hypnos Thànatos. Fonte commons.wikimedia.org.


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