21mila passi per affrontare un lutto
Pubblicato a maggio 2024 dalla casa editrice abruzzese Il Viandante “21mila passi, un’anima in viaggio” di Matteo Paciocco è un viaggio profondo e toccante attraverso il dolore e la rinascita.
Pubblicato a maggio 2024 dalla casa editrice abruzzese Il Viandante “21mila passi, un’anima in viaggio” di Matteo Paciocco è un viaggio profondo e toccante attraverso il dolore e la rinascita.
Il lutto per la perdita di un animale domestico segue un percorso simile a quello che accade per la morte di un familiare o di un amico. La società però tende, a volte, a minimizzare il legame tra umano e animale con il rischio di rendere più difficile l’elaborazione del lutto.
Raccontare la morte ai bambini è una delle sfide più difficili per i genitori o chi si prende cura di loro. Ecco alcuni consigli per aiutare in questo momento difficile.
In un mondo sempre più digitalizzato emergono i griefbot, basati sull'intelligenza artificiale per fornire supporto alle persone in lutto.
Death Education: l’educazione alla morte si propone di reintegrare il concetto di morte nella trama autentica della vita quotidiana.
Comprare un piccolo cimitero. Questa improbabile ma romantica idea è venuta, pochi mesi fa, al giornalista di RAI Radio2 Massimo Cirri. Quando ha visto che in un paesino vicino Firenze era stato messo all’asta un cimitero di campagna, non ha saputo resistere. Ha offerto 3.050 euro e così si è aggiudicato quel pezzettino di terra.
Sara ha realizzato un diamante dalle ceneri di cremazione di sua madre Isabella. Il trattamento è stato affidato ad Algordanza, per volontà della stessa Isabella.
Nella società moderna l’aborto spontaneo é ancora vissuto come un tabù e molte donne non ne parlano perché non si sentono capite. Questo argomento è stato approfondito il 22 giugno presso il Caffè Pedrocchi a Padova, in una serata dal titolo “Un responso difficile da accettare”. La relatrice Barbara Visentin ha parlato del linguaggio che sarebbe opportuno usare per sensibilizzare su un argomento così delicato.
Un progetto per supportare chi ha affrontato un lutto a causa di una patologia oncologica o ematologica.
L'UAAR ha recentemente lanciato nel proprio sito una mappa delle sale del commiato in Italia, dove si possono celebrare i funerali laici. Ne parlano gli attivisti Maria Pacini e Loris Tissino.
Mi chiamo Happy narra la vita e il legame instaurato dal Bull Terrier Happy con la famiglia di accoglienza, sino all’ultimo saluto.
I funerali laici vengono organizzati nel rispetto dei desideri, delle idee e della sensibilità della persona defunta. Nel parla Adele Orioli, celebrante laico umanista dell'UAAR