Vilipendio d’immagine?

Nel corso di una recente manifestazione fieristica di rilievo nazionale dedicata al settore funerario è capitato di veder pubblicizzare un’impresa fornitrice di articoli funerari con una fotografia di Steve Jobs accanto a una bara. Viene da domandarsi se sia decoroso sfruttare in tal modo l’immagine di un defunto.

La morte non esiste

Si avvicina la fine di ottobre e il giorno della Commemorazione dei Defunti, il “giorno dei Morti”. Ma cosa è la morte?
Per il medico, è quando l’elettroencefalografo non riceve più nessun segnale, e la sua penna segna una linea piatta. Questo è certamente vero, ma la morte è solo questo?

Il cimitero è morto. Parte quinta

heaven_bound_3_by_Liara_Brown

Il cimitero non è il posto dove si possa elaborare un lutto, non è un luogo della memoria del defunto, ma una sorta di discarica per la raccolta e il trattamento di rifiuti speciali: le salme degli umani. Bisogna pensare a forme più “pulite”.

Il cimitero è morto. Parte quarta

military_cemetry_by_Ekaterina_Boym-Medler_sxc.hu

A cosa serve continuare ad alimentare quest’idea che i morti devono stare con i morti? I cimiteri non sono luoghi di riflessione e neppure di armonia con il ricordo del caro estinto. no spazio non a buon mercato e che per di più non serve a nulla.

Il cimitero è morto. Parte terza

cancello_cimitero_by_Joseph_Hart

Dal punto di vista di un’ecologia razionale, non c’è alcun dubbio che la cremazione riduce l’impatto ambientale. Si tratta di una scelta di maturità civile e sociale che rispetta il prossimo e l’ambiente e che dovrebbe essere incentivata.

Il cimitero è morto. Parte seconda

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Il problema dei cimiteri esiste eccome, tra qualche anno i decessi supereranno le nascite e i posti sono limitati. Dove metteremo tutti questi morti?

Il cimitero è morto. Parte prima

loculi_in_costruzione

Ci siamo mai chiesti a cosa servono i cimiteri e soprattutto a chi servono? Essi rappresentano duplicati raccapriccianti dei nostri sobborghi di periferia.